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Natura, eventi, territorio

Valli: un’altra estate senza treno. Da sabato 31 luglio viaggeranno solo i bus

DiElena.Caligiuri

Lug 29, 2021

VALLI – Il treno anche quest’estate non arriverà in valle. Una realtà che ormai non fa neppure più notizia, ma solo aumentare la rabbia e l’indignazione di utenti e pendolari.

Da sabato 31 sospeso il servizio ferroviario

Da sabato 31 luglio verrà infatti sospeso il servizio ferroviario su tutta la tratta e viaggeranno solo più i bus sostitutivi.

Ma come si può ben immaginare nei territori montani, fra curve e strettoie, la differenza fra autobus e treno, sia a livello di accessibilità che di tempi, non è neppure paragonabile. Poi al disguido si aggiunge la poca informazione con orari non ancora definiti o aggiornati all’ultimo.

“Grande difficoltà”

La sospensione del treno nel periodo estivo – spiega il sindaco di Pessinetto e Presidente dell’Unione Montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, Gianluca Togliatti – mette nuovamente in grande difficoltà il territorio , sono note le problematiche legate all’asse viario delle valli soprattutto in alcuni tratti dove se si incontrano veicoli pesanti si rischiano code . Avevamo chiesto ad agenzia mobilità piemontese di invogliare il gestore ad utilizzare il treno anziché i bus sostitutivi . Ci faremo nuovamente sentire come territorio per una risoluzione alla problematica».

“Non si riusciva a trovare un orario aggiornato”

«La ferrovia come al solito è un punto dolente per le Valli – commenta Doriano Poma, consigliere d’opposizione nel Comune di Ceres –  l’orario estivo è stato calato dal nulla e ce ne siamo accorti dopo che un po’ di gente ha perso il treno o non è riuscita a prenderlo. Motivo? Non c’era… né il treno… né il nuovo orario.

A parte la solita e incomprensibile sostituzione estiva con i bus, non c’è stata la minima informazione e solo dopo una settimana siamo riusciti a trovare un orario aggiornato, scavando nel sito della Gtt. Un disservizio su tutti i fronti: come si può usare un mezzo pubblico che ci mette minimo due ore per portarti in centro a Torino?. L’Assessore Gabusi è ottimista, ma io penso che i nostri ragazzi hanno tutto il tempo di prendersi la patente e andare a scuola in auto, prima che un treno parta da Ceres e arrivi diretto a Porta Susa».

“I servizi di comunicazione sono inadeguati”

«Una vergogna – tuona il primo cittadino di Ceres, Davide Eboli – È inutile fare parole, continuare a dire che bisogna avvicinare la montagna alla città e viceversa se poi i servizi di comunicazione non sono assolutamente adeguati, e preciso, non si tratta di servizi non sufficienti, ma proprio inadeguati.

Ci va rispetto per tutti. Serve un progetto, se si vuole far crescere il territorio. Con l’aiuto del passante, che sta provocando disagi, ma che dovrebbe portare a questo atteso collegamento fra Torino, aeroporto e Valli di Lanzo, si dovrebbe arrivare al capoluogo nel più breve tempo possibile.

Se non si vuole assistere ad un decremento della popolazione l’unico modo è creare i servizi essenziali, ma non degli anni ’60, ma attuali. In 50 minuti o un’ora al massimo si deve arrivare a Torino. Questo è quello che chiedono i cittadini. Non si può più ignorare il problema. Ora è arrivato il momento di avere delle risposte».