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Natura, eventi, territorio

L’ultimo saluto a Suor Maria Cristina, una vita dedicata a Dio, alla scuola, alla comunità. A fare ala al feretro della religiosa gli studenti della media paritaria Federico Albert

DiElena.Caligiuri

Mag 28, 2024

LANZO – All’alba di sabato 25 maggio si è spenta Suor Maria Cristina della Comunità delle Suore Albertine di Lanzo. Proprio il 25 maggio 1952 aveva fatto il suo ingresso a soli 22 anni, nella Casa religiosa lanzese. Suor Maria Cristina, al secolo Pierina Alovisio, 94 anni, per 72 anni ha lavorato e servito Dio nella Casa Madre fondata nell’Ottocento dal Beato Federico Albert. I suoi funerali si sono svolti lunedì 27, nella chiesa parrocchiale gremita di allievi, ex allievi e tanti amici. Gli studenti della media paritaria Federico Albert hanno fatto ala al feretro della religiosa sulla piazza della chiesa, come segno di affetto e
di riconoscenza per questa donna, religiosa ed insegnante che tanto ha dato al mondo della scuola locale. Figura storica della scuola paritaria Federico Albert, Suor Maria Cristina ha educato, formato e preparato intere generazioni di ragazze e ragazzi a cui ha profuso a piene mani i suoi saperi e i valori religiosi e civili che la contraddistinguevano. La sua intera vita è stata dedicata a Dio, alla scuola, alla sua Comunità, sempre però attenta alle tante problematiche sociali e ai bisogni dei più sfortunati e dei più deboli.

Era nata a Torino il 20 febbraio 1930 da Mario Alovisio e Teresa Fantino, Negli anni della guerra era stata allieva presso la scuola media del Collegio delle suore Albertine di Lanzo, proseguendo poi gli studi superiori a Torino. Suor Maria Cristina fece il suo ingresso nella Comunità lanzese il 25 maggio 1952 e fece la sua prima professione nel 1955, confermando quella perpetua nel 1960, Laureatasi in lettere presso l’Università torinese, nell’anno scolastico 1957/58 entrò ufficialmente nel mondo della scuola, insegnando Lettere e Francese. Per alcuni anni, a partire dal 1975 fu docente anche al corso serale per gli adulti che volevano conseguire il diploma di scuola media. Fino al 2012 svolse il suo amato lavoro nelle classi della media paritaria intitolata al fondatore Federico Albert poi, con la nascita della Cooperativa Federico Albert, si impegnò ancora per anni nel prescuola, in ore di supplenza e nel preparare allievi in difficoltà. Oltre alla docenza, nel corso degli anni, la sua attività instancabile la portò ad operare in diverse associazioni lanzesi, tra cui il gruppo scout femminile dal 1967 e il gruppo dei lavoratori cristiani,
insieme a don Matteo Lepori. Con Ester Borla fu promotrice e cofondatrice del Centro sociale, in cui si impegnò in prima persona per oltre 40 anni. Anche nella Comunità delle Albertine ricoprì diversi incarichi. Il Covid, purtroppo. cominciò a rallentare a malincuore la sua attività ma lei continuava a mantenersi in contatto con i tanti amici e conoscenti grazie alle moderna tecnologie.

Suor Maria Cristina era molto amante della natura e prediligeva in particolar modo fiori e piante che coltivava con cura e dedizione, regalandone spesso ad a amici e conoscenti. La lettura era un’altra sua grande passione, fino in tarda età leggeva continuamente libri e giornali per essere sempre informata e al passo con i tempi. Per tutta la vita coltivò anche il suo entusiasmo per la sua squadra del cuore, il Toro e conservava nei corridoi della scuola una grande immagine del Grande Torino.

≪Amava molto la sua famiglia, il fratello Mario, la cognata e i tre nipoti – sottolineano le consorelle – così come l la nostra Comunità religiosa, che per lei era una seconda famiglia≫.

A ricordare con affetto la religiosa, è anche Daniela Majrano Sindaco di Viù, ex allieva e poi docente della media paritaria Federico Albert, che ha scritto: “Raramente ho incontrato una persona così aperta, così vicina ai giovani, così attenta al mondo intero , al sociale, alla politica alle ingiustizie socio-economiche, agli anziani. Ogni volta che dialogavi con lei ne uscivi arricchito, riusciva sempre a farti cogliere sfumature a cui non saresti mai arrivato e a portarti nel merito di quei contenuti che danno un senso alla nostra esistenza”.

≪Con il suo sorriso, con la sua innata bontà d’animo Suor Maria Cristina ha saputo toccare le corde più profonde del cuore di molti, seminando nella sua lunga vita, Amore, letizia e speranza – sottolinea la Preside della Scuola media paritaria Federico Albert, professoressa Domenica Calza – Il suo attaccamento alla scuola è un esempio, soprattutto per chi oggi svolge il lavoro di insegnante. Ricordo il suo desiderio di stare accanto ai giovani, e in particolare ai nostri allievi ed allieve: ogni mattina li accoglieva per il prescuola e in quella mezz’ora raccoglieva le loro confidenze, i loro dolori e le loro gioie. Spesso gli studenti le chiedevano di ripassare la lezione e lei, sempre disponibile, li accontentava. Di Suor Maria Cristina serberò per sempre l’ indelebile ricordo di una persona di grande umanità, colta sensibile, affabile e cordiale con tutti e porterò nel cuore quei preziosi insegnamenti che mi ha trasmesso. Ora riposa, accanto alle consorelle defunte, nel cimitero di Lanzo. Arrivederci Suor Maria Cristina, adesso che il Signore l’ha accolta nella sua Luce infinita, La immagino in un giardino pieno di fiori a leggere uno dei suoi amati libri≫.