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Natura, eventi, territorio

Arrivano gli Scavalcamontagne nelle Valli di Lanzo: dal 30 luglio via agli spettacoli

DiElena.Caligiuri

Lug 23, 2024

VALLI – Un tuffo nel passato per una rinascita culturale sostenibile: è questa la missione degli Scavalcamontagne, un gruppo di artisti professionisti che ha deciso di riscoprire e rinnovare l’antica tradizione delle compagnie teatrali itineranti. Da qualche anno questi attori/cantanti portano i loro spettacoli in giro per l’Italia, animando piazze e teatri di piccoli borghi con un progetto che combina passione per l’arte e attenzione per l’ambiente.
Le Valli di Lanzo sono tra le fortunate destinazioni di questo tour teatrale. Dopo il successo dello scorso anno, gli Scavalcamontagne ritorneranno martedì 30 luglio, portando in questi luoghi una ventata di cultura e divertimento.
Il collettivo è composto da talentuosi artisti: Irene Geninatti Chiolero (soprano lirico e attrice), Danilo Ramon Giannini (attore, cantante e performer), Claudio Pinto Kovačević (attore di prosa), Daniela d’Aragona (attrice di prosa e cantante) e il pianista Stefano Nozzoli. Di recente si sono uniti al gruppo Nicanor Cancellieri, eclettico flautista, clown e giocoliere, e Julyo Fortunato, polistrumentista nippo-genovese. L’ultimo ingresso è Alessandro Bares, primo violino del quartetto d’archi Sforzesco di Milano e direttore dell’ensemble vocale romano Labyrinthus Vocum.
Dopo aver attraversato Cuneese, Astigiano, Alessandrino e località dell’entroterra ligure, la tournée estiva (che a settembre toccherà anche Puglia e Sicilia) proseguirà martedì 30 luglio a Groscavallo dove, in piazza dell’Angelo, alle 21, sarà messo in scena “Un Gala di operette”, spettacolo che celebra le doti vocali e comiche degli artisti con arie celebri tratte da Vedova Allegra, Cavallino Bianco e altri capolavori di questo genere.

Mercoledì 31 luglio, gli Scavalcamontagne si esibiranno a Chialamberto, in piazza Brigata Alpina Taurinense, con “Ricette e sinfonie”, rappresentazione che fonde l’arte culinaria con il teatro, esplorando il legame tra cibo ed eros.
Ma il viaggio degli Scavalcamontagne non si ferma qui. Giovedì 1° agosto saranno a Cantoira con “Un Cavallino Bianco”, libera e irriverente interpretazione dell’operetta di Benatzky e Stolz, diretta da Gianfranco Vergoni, performer, regista e coreografo noto nel teatro musicale italiano per le collaborazioni con la Compagnia della Rancia e il Teatro Sistina. Qui, sei interpreti in cerca di un ruolo giocano con i personaggi della celeberrima operetta ambientata nell’hotel austriaco, regalando al pubblico uno spettacolo unico e magico fatto di musica dal vivo, canto, divertenti sketch e tanta meraviglia.
Venerdì 2 agosto, gli Scavalcamontagne faranno tappa a Mezzenile per presentare “Se mi lanci non vale”, anch’esso diretto da Gianfranco Vergoni. Lo stile è quello di un classico musical americano e vede contrapposti il cinismo dei giocatori d’azzardo e il rigore spirituale dei moralizzatori, in una ricostruzione bonaria dei quartieri malfamati della New York Anni ‘50. La versione degli Scavalcamontagne trasforma tutto in una colorata giostra per bambini di tutte le età, piena di invenzioni a sorpresa e trovate esilaranti.
Sabato 3 agosto, a Pessinetto, torneranno a esibirsi con “Un Gala di operette”. La tappa successiva sarà a Ceres, domenica 4 agosto, con “Un Cavallino Bianco”. Martedì 6 agosto si sposteranno ad Ala di Stura con “Ricette e Sinfonie”, mercoledì 7 agosto a Balme con “Se mi lanci non vale”.
Venerdì 9 agosto saranno a Lemie per un’altra serata di “Un Gala di operette”, mentre sabato 10 agosto saranno a Bertesseno di Viù con “Un Cavallino Bianco”. Il loro tour nelle Valli di Lanzo si concluderà domenica 11 agosto a Traves (unico spettacolo alle 18) con “Ricette e Sinfonie”.
La formula degli Scavalcamontagne prevede performance serali all’aperto (ma in caso di maltempo c’è sempre un piano B, aggiornamenti continui sulle loro pagine social) con ingresso gratuito e uscita “a cappello”, come nel teatro di strada, affidandosi alla generosità e al senso etico del pubblico.
Ma c’è di più: gli artisti viaggiano a piedi tra una tappa e l’altra, zaino in spalla, portando con sé non solo costumi e scenografie, ma anche quel gusto di incontrare e dialogare con le persone lungo il cammino. Questa “valigia dell’attore” diventa simbolo di un viaggio carico di significato e di fatica condivisa.
“Ogni giorno formiamo un piccolo gruppo di camminatori che spesso si trasforma nel nostro pubblico serale. È un modo per vivere il territorio con lentezza e per offrire a questi meravigliosi borghi una varietà di esperienze culturali adatte a tutti – spiega Irene Geninatti Chiolero, che insieme a Danilo Ramon Giannini ha dato vita a questo progetto -. Vogliamo dimostrare che è possibile organizzare eventi culturali di qualità anche nei piccoli comuni, riavvicinando le persone al teatro attraverso il divertimento, l’incanto e il rispetto per l’ambiente”.
Gli Scavalcamontagne non si sono fermati ai soli borghi. Nel 2023, hanno intrapreso il Tour della Bessanese, impegnativo percorso escursionistico che ha portato tre spettacoli in rifugi alpini. Quest’anno, il gruppo ha tracciato un nuovo itinerario tra i rifugi delle tre valli di Lanzo, con otto giorni di cammino – dal 13 al 20 agosto – e sette spettacoli programmati (i dettagli sono su www.scavalcamontagne.com).
Gli spettatori avranno la possibilità di camminare con gli artisti, accompagnati da una guida. Dato il numero limitato di posti nei rifugi, è necessario prenotare in anticipo, contattando la compagnia.
“Ci siamo ispirati a iniziative simili all’estero e siamo certi che questo progetto, se gli sarà assicurata continuità – potrà portare benefici ai rifugi, attirando appassionati di trekking e arricchendo l’offerta turistica locale – aggiunge Irene Geninatti Chiolero -. Collaboriamo con consorzi e agenzie turistiche per promuovere tour che uniscano le valli, avvantaggiando i Comuni della zona”.
Attualmente gli Scavalcamontagne collaborano con l’agenzia Verticalife di Torino, con Federtrek (la federazione di una quarantina di associazioni nel mondo dell’escursionismo), con le associazioni Monferrato Nordic Walking, La Marca Aleramica e Grande Cammino del Monferrato, con Uncem-Unione nazionale comuni comunità enti montani, Unione montana Alpi Graie, Unione montana di Comuni delle Valli di Lanzo Ceronda e Casternone e con il Consorzio turistico delle Valli di Lanzo.
Il progetto è dell’associazione culturale Teatro della Caduta e di Tool Torino Open Lab. Il Tour dei Rifugi è finanziato dal Cai nazionale e dalla Camera di Commercio di Torino, oltre che dalla Madrina dell’iniziativa, Rossella Medici del Vascello.