Servizio a cura di Franca Giusti
MONASTERO – Tesori tra le pieghe di un abito . Sala curiosa e gremita sabato pomeriggio alla scoperta di una storia millenaria fatta di punzoni e madame reali del Regno di Sardegna che va dalle Valli di Lanzo alla Sardegna. <<Sono stata a Cagliari -dice Nicoletta Rodes- in cerca delle origini delle croci ed ho conosciuto il lavoro di madame Savigné (Corte di Luigi XIV). Abbiamo un tesoro sotto gli occhi e a volte non ce ne accorgiamo>>. Una ricerca, quella della Rodes, iniziata anni fa ed approdata non solo in Savoia ma anche a Milano e a Dorgali (Nuoro), sulla trama di una cultura trasversale cucita sugli abiti che oggi sono in mostra a Chiaves. Le croci-gioiello che completano l’ornamento degli abiti fondano le loro radici all’inizio del ‘600. Nel 1800 si stabilì una tecnica di punzonatura per riconoscere la preziosità del metallo ed i trattamenti. Diversi sono i modelli, memorie delle vallate di origine, tutti esposti nella mostra di Chiaves e presenti persino negli ex voto, uno tra i più antichi del 1751 del Santuario di Marsaglia.
A corredo della mostra i dipinti di Liliana Cecchin la pittrice del movimento nota, tra l’altro, per aver immortalato le curende ceresine. <<Chi custodisce il passato -spiega la Rodes- è la chiave del presente ed il portale del futuro>>.