Servizio di Franca Giusti
<<Ciò che maggiormente mi ha attratto di questa donna straordinaria è l’essere tornata qui, nel suo comune, Lanzo dove aveva iniziato la sua esperienza pubblica come consigliera comunale e poi sindaco, fino ad arrivare a Roma come deputato e dopo altri importanti incarichi, è tornata a fare il sindaco di Lanzo per altre due volte. Il legame con il territorio, conoscere i suoi cittadini, essere per loro una amica>>. È il presidente della regione Alberto Ciro ad illustrare la figura di Anna Maria Vietti presso lo spazio di Lanzo incontra, sabato 28 settembre, alla presenza di quasi tutti i sindaci delle Valli di Lanzo e degli autori della biografia della Vietti, Anna Cugno e Michele Rosboch dell’Università di Torino.
A fare gli onori di casa, Michele Vietti presidente Fie, affiancato dal figlio Piero che ha moderato l’incontro nel ricordo della Zia che ha vissuto la politica come la più alta forma di carità. A ricordare l’impegno costante dell’illustre cittadina lanzese, sono intervenuti anche Fabrizio Vottero sindaco di Lanzo, Michela Favaro vice sindaca di Torino, don Primo Soldi e Alessandro Zennaro vice Rettore Unito
<<Oggi una donna che fa carriera politica non suscita sorpresa nemmeno quando raggiunge ruoli di rilievo ma nel secolo scorso, negli anni ’50 del dopo guerra, una donna in carriera politica costituiva una eccezione tutt’altro che naturale e scontata. Una donna cattolica che vuole impegnarsi in politica proprio con il suo essere credente>>. È il senatore della Repubblica, Pier Ferdinando Casini, a ricordare e sottolineare l’impegno cattolico della Vietti.
A riportare l’attenzione su alcuni ricordi personali legati agli incontri fortuiti con tra il bar Montecarlo, l’edicola del sig. Caorsi, via Roma e i Giardini pubblici sui quali si affacciava la sua abitazione è Matteo Filippin <<Come gesto di gratitudine nei confronti dell’impegno profuso per Lanzo – ha concluso – vorrei proporre pubblicamente al sindaco e alla Amministrazione comunale da lui rappresentata, l’intitolazione dei giardini “della stazione” ad Anna Maria Vietti. Uno spazio pubblico importante per i cittadini di tutte le età, luogo in cui la bellezza e la natura accolgono da sempre momenti di svago, gioco e socializzazione>>.