LANZO – Il Centro di Documentazione della Storia contemporanea e della Resistenza delle Valli di Lanzo “Nicola Grosa” di Lanzo lunedì 5 maggio, alle ore 18, nel teatro “Don Flecchia” all’interno del centro polivalente LanzoIncontra proporrà la presentazione del libro PEDRO FERREIRA “Diario partigiano” a cura di Chiara Colombini, edito da Bollati Boringhieri.
All’incontro saranno presenti Chiara Colombini, responsabile della ricerca presso l’Istituto piemontese per la Storia della resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti” e membro del comitato scientifico dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (ex INSMLI – Istituto Nazionale per la Storia del movimento di Liberazione in Italia) e Leonardo Mineo, dell’Università di Torino, che ha firmato la postfazione del libro. In dialogo con loro, sarà presente Andrea D’Arrigo di Istoreto.
Si tratta di una nuova edizione critica del diario che Pedro Ferreira scrisse tra il 6 settembre 1943 e il 25 dicembre 1944, a pochi giorni dalla cattura e dalla fucilazione. Il testo rappresenta una risorsa straordinaria per conoscere in modo diretto la Resistenza. Il racconto della sua esperienza quotidiana permette di comprendere, a distanza di ottanta anni, quanto fosse difficile, complessa e drammatica la vita partigiana. Emergono anche quali ideali spingessero i giovani a scegliere di diventare partigiani. La presentazione di questo libro è particolarmente interessante, perché Pedro Ferreira operò per un periodo della sua lotta partigiana nelle Valli di Lanzo, nella zona di Chialamberto.
Con la presentazione di questo libro, si concludono gli eventi organizzati dal Centro Grosa per l’ottantesimo Anniversario della Liberazione in questa prima parte dell’anno. Auspicando nella presenza di un pubblico numeroso, la presidente Anna Nepote Valentin e i componenti del Comitato scientifico e operativo colgono l’occasione per ringraziare quanti hanno partecipato agli incontri passati dimostrando interesse per gli argomenti che sono stati oggetto di approfondimento con la partecipazione di studiosi di alto livello.
