VALLI – A maggio è tempo di courente, in italiano la danza corrente. Ritorna CourentaMai, il festival
dedicato alla courenta e alle danze delle minoranze linguistiche italiane.
Un piccolo, grande festival che quest’anno giunge all’undicesima edizione e che si tiene nelle Valli
francoprovenzali di Lanzo.
La courenta è così amata dagli abitanti delle Valli di Lanzo che si potrebbe parafrasare un detto dei
Venda, antico gruppo etnico del Sud Africa, riguardo la loro danza tradizionale, la tshikona, riportato dell’etnomusicologo John Blacking che ha fatto ricerca sul campo negli anni Cinquanta dello scorso secolo: «la tshikona», ma si potrebbe dire appunto la courenta, «è il momento in cui la gente irrompe sulla scena della danza e dimentica le pentole sul fuoco, fa stare meglio gli ammalati ed i vecchi gettano via i bastoni per danzare, porta la pace nel paese».
Questa meravigliosa e gioiosa danza, dalle origini rinascimentali, è arrivata fino ai nostri giorni senza interruzione temporale. Nelle Valli di Lanzo è una danza ancora connessa col rito, si balla in tutte le feste tradizionali. In genere le prime courente sono dedicate ai priori, che presiedono alle feste con ruoli specifici di gestione e organizzazione, discendenti delle antiche Badie medievali. Si ballano le courente reggendo in mano dei rami decorati di fiori e nastri colorati, simboli di antichi riti precristiani, così come si ballano sotto una gigantesca struttura a albero infuocata.
CourentaMai è dunque la courenta di maggio, da “mai” in francoprovenzale di Viù, in riferimento al mese nel quale si svolge dalla prima edizione il festival e come tributo alla tradizione locale, in quanto richiama idealmente i festeggiamenti di Caranta Mai, un’antica festa di cui si tramandano ancora oralmente le origini leggendarie, connessa probabilmente alle antiche festività delle calende di maggio.
Molti gli ospiti in questi undici anni: la minoranza sarda con i ballerini e suonatori tradizionali di Villanova Monteleone (SS); lo storico Gruppo Folkloristico “Val Resia”, dalla Val Resia di minoranza slovena in Friuli Venezia Giulia; la comunita’ calabrese arbëreshë di Lungro (CS); gli amici dell’enclave occitana di Guardia Piemontese, sempre in Calabria; francoprovenzali valdostani e poi rappresentanti di tutte le Valli occitane piemontesi oltreché ballerini e suonatori della tradizione orale locale delle tre Valli di Lanzo.
Il Festival prevede degli incontri e degli scambi. Non solo con la pratica e l’insegnamento della danza ma anche con film documentari, presentazione di lavori discografici, libri e ricerche.
Numerosi gli studi editi presentati: l’Isocorea, uno studio dettagliato e innovativo sul ballo sardo; Le Monferrine di Cogne; le danze della Val Camonica e molto ancora.
CourentaMai nasce dalla fucina creativa di Chambra d’Oc, ideato e organizzato da Flavio Giacchero, Marzia Rey e Pierluigi Ubaudi insieme all’associazione milanese Lo Stivale che Balla con gli etnocoreuti Michele Cavenago e Romana Barbui.
Per altre informazioni sul festival si può ascoltare il podcast dedicato a questo indirizzo:
https://www.spreaker.com/show/courentamai
Quest’anno il Festival vedrà la presenza di ben tre località in tre date. Aprirà infatti il 10 maggio a
Pessinetto Fuori, si sposterà il giorno dopo, l’11 maggio, a Milano e tornerà nelle Valli di Lanzo il 17 maggio a Mezzenile.
La sede di Pessinetto Fuori, frazione di Pessinetto (TO), rappresenta un ritorno in quanto luogo delle prime edizioni del festival.
Le prime due date, 10 e 11 maggio, prevedono un programma molto simile con il progetto “Insulas: più di dieci anni di Courenta Mai”. Si prenderanno in considerazione, per quanto riguarda il ballo e la musica tradizionali, una selezione di dinamiche presenti nelle realtà complesse e diversificate di alcune delle minoranze linguistiche italiane. A seguire un ballo tradizionale e folk con musicisti delle comunità francoprovenzale e occitana: Luca Teghillo, Flavio Giacchero, Celeste Ruà a Milano e a Pessinetto insieme ad altri musicisti.
Mentre il sabato 17, a Mezzenile, è prevista una giornata a tema finlandese. Il trio ospite finlandese di musica tradizionale-elettronica Sähköpaimen, si occuperà di insegnare e condividere alcuni balli e melodie che fanno parte delle tradizioni finlandese, careliana e ingriana con accenni alle diverse minoranze linguistiche presenti in Finlandia e alle loro culture musicali. Si vedrà la partecipazione anche del gruppo folkloristico locale di Mezzenile “Gli Scoiattoli” per mostrare e insegnare le loro danze e le loro musiche.
Alla sera gran concerto e grande ballo. Si alterneranno sul palco il gruppo finlandese Sähköpaimen con musicisti locali e una partecipazione del gruppo di canto spontaneo dei bambini di Viù.
In dettaglio gli appuntamenti saranno:
-Sabato 10 maggio, Pessinetto Fuori, Valli di Lanzo (TO), presso i locali della Società Cooperativa
-Domenica 11 maggio, Milano, presso il C.I.Q. – Centro Internazionale di Quartiere, Via
Fabio Massimo, 19.
-Sabato 17 maggio, Mezzenile, Valli di Lanzo (TO), presso il Castello dei Conti Francesetti.
Per rimanere aggiornati seguite le comunicazioni sui canali social di Chambra d’Oc, de Lo Stivale
che Balla oppure sul sito del Festival: https://courentamai.wordpress.com/
