VALLI – Tra i boschi e i sentieri delle Valli di Lanzo e del Canavese, può capitare di udire un piccolo tintinnio, un suono sottile che danza con il vento. Sono i Campanelli della Masca che custodiscono i sentieri e i luoghi valligiani.
Proprio in questi giorni è partita l’iniziativa “CiapaMasca” , un modo originale per fare conoscere il folklore e le storie del territorio. I CiapaMasca sono campanelli magici lasciati nei luoghi dove la natura parla ancora, dove le masche sussurrano storie dimenticate.
La Masca è la strega piemontese, donna sapiente e temuta. Era colei che conosceva i segreti delle erbe, che assisteva le partorienti, che allevava con cura i suoi animali, spesso sospettata – nel bene o nel male – di avere poteri invisibili. Si diceva che, se offesa, poteva fare dispetti: far venire il temporale, far impazzire il burro, bloccare il latte delle vacche o intrecciare i crini dei cavalli nelle stalle. Era una figura temuta ma rispettata, a metà tra la guaritrice e la strega, tra il fantasma e la donna di montagna o campagna.
«I campanelli della Masca – spiega Elisa Aiassa – sono uno strumento molto antico, di protezione e aiuto.
Un tempo erano appesi fuori dalla porta dai contadini, per scacciare le streghe. Dobbiamo quindi pensare ad un’epoca in cui ogni disastro ambientale, uno scarso raccolto e qualsivoglia disgrazia era collegata a queste povere donne; furono per lungo tempo un capro espiatorio.
Io ho voluto attribuire loro la protezione dal male, ma di certo non dalle streghe o masche.
Dalla prossima settimana i campanelli saranno circa 15, tra Ceres, Cantoira, Vru, Lities, Traves, Coassolo, Monastero, Chiaves e poi man mano in base a tutte le leggende che sto raccogliendo..
Il progetto è in collaborazione con Serena Girivetto autrice de “La Congrega di Levone” per la parte storica in quanto in alcuni CiapaMasca viene data voce alle donne e agli uomini che sono stati processati per eresia o stregoneria nei processi delle Valli di Lanzo.. e Il Cammino delle Valli creato da Beppe Lianza che mi ha indicato alcuni punti interessanti del Cammino per poterli mettere.. inoltre sto cercando le collaborazioni di altre associazioni e sono già all’opera con Sentieri Val Malone, per la parte di Corio, Rocca e le piccole associazioni delle borgate, come Associazione Amici di Lities. Ogni ciondolo porta con sé uno specifico significato e simbolo di protezione, evoluzione o introspezione.
Non va toccato e non va portato via ma va ascoltato! Accanto a ciascun campanello si troverà un piccolo foglietto: l’invito a scoprire una storia. Scansionando il QR Code, si potrà leggere sul blog la leggenda o il racconto legato al luogo dove è stato trovato.
Lo si può fotografare, taggarmi su Instagram e raccontare l’esperienza di cammino!
In questo modo si aiuterà a mantenere viva la memoria del nostro folklore e a far conoscere la magia nascosta delle nostre montagne!
I CiapaMasca sono tutti diversi come ogni storia, un viaggio tra realtà, misteri e storia! Buon cammino e buona scoperta».
