MONASTERO – Sessant’anni sono “una vita”… Il Gruppo Alpini di Chiaves-Monastero, e la Fanfara, hanno raggiunto questo traguardo e possono guardare con orgoglio a questo lungo periodo che li ha visti crescere grazie all’impegno delle Penne Nere che si sono succedute.
Questo 60° anniversario di fondazione è stato commemorato con la solennità propria delle grandi occasioni e con la semplicità e il calore della gente di montagna delle nostre valli, in una fresca giornata di sole.
La festa è iniziata a Chiaves con il raduno dei partecipanti (erano presenti 40 gagliardetti di altri gruppi nonché il labaro della Sezione di Torino) e l’accoglienza alpina.
È poi partita la breve sfilata aperta dalla Fanfara del Gruppo verso il monumento all’Alpino, dove è stata celebrata la Santa Messa dal salesiano don Ferdinando, presso l’altare abbarbicato sulla roccia.
Al termine, il capogruppo Marcellino Micheletta ha ricordato un po’ la storia del Gruppo, dalla sua costituzione nel lontano 1965 fino ai giorni nostri, menzionando i soci fondatori e i capigruppo che lo hanno preceduto: Caveglia Prachin Battista e Maresciallo Bruno Francesco. Ha poi reso omaggio al socio cassiere Benedetto Mas Livio, che ha posato lo zaino appena pochi mesi fa. Infine ha ringraziato tutti i
presenti: i gagliardetti, i rappresentanti della Sezione di Torino e quelli zonali, l’amministrazione Comunale nella persona dell’assessore Marco Grivet Brancot, il celebrante, la Fanfara e tutti coloro che lo hanno supportato nei suoi 25 anni alla guida del sodalizio. Quindi è stato il momento dei saluti portati da Elio Bechis e Luigi Defendini, della sezione di Torino e da Stefano Solero, delegato della 7^ zona.
Poi la commemorazione è proseguita a Monastero con l’omaggio ai caduti, prima di spostarsi al ristorante “Il Bric” dove è stato servito un ottimo pranzo.
Durante il lieto convivio, il capogruppo Marcellino Micheletta ha ringraziato tutti i presenti e ha effettuato alcune premiazioni: dapprima sono stati premiati i soci fondatori Micheletta Giot Tommaso, Cresto Aleina Giacomino, Casali Giuseppe e Bruna Guido. Poi sono state omaggiate le madrine che si sono alternate negli anni: Gastaldi Maria, Manuri Mary e Micheletta Debora. L’intensa giornata si è poi conclusa tra canti tradizionali e brani eseguiti dalla Fanfara del Gruppo.


