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Natura, eventi, territorio

“Percorsi di memorie”: le figure storiche della Val Grande che hanno contribuito alla crescita del territorio

DiElena.Caligiuri

Ago 18, 2022

CANTOIRA – Il Comune di Cantoira, in collaborazione con la biblioteca comunale “Pietro Alaria”, ha avviato un progetto di ricerca, indirizzato alla conservazione della memoria intorno a figure storiche della Val Grande che abbiano contribuito alla crescita e al progresso economico, sociale e culturale del territorio.
L’attenzione è rivolta non tanto ai grandi personaggi, quanto alle testimonianze di uomini e donne che hanno saputo mettere a disposizione della comunità tempo, risorse e capacità con spirito di sacrificio e grande umanità, microstorie da riscoprire e conservare, perché altrimenti destinate all’oblio.
Obiettivo finale la realizzazione di un percorso, composto da pannelli illustrativi con le biografie dei protagonisti, allestito nei giardini adiacenti la biblioteca comunale, così da creare dei “Percorsi di
Memorie” dove mettere a disposizione delle giovani generazioni esperienze di vita utili per la creazione
di una cultura e un’identità condivisa, che possano contribuire nella riflessione sui progetti futuri.

Domenica 21 agosto l’inaugurazione alle ore 12,30

L’inaugurazione dell’esposizione è prevista per domenica 21 agosto 2022, alle ore 12,15, presso i
giardini della biblioteca comunale in Via della Chiesa 38. I primi pannelli sono stati dedicati a Pietro
Alaria, don Giuseppe Ignazio Perotti e Giacomo “Giacomino” Moretto.


Pietro Alaria (Torino, 1899 – Milano, 1978)

Illustre topografo, originario di Cantoira, che tra il 1949 e il 1955 realizzò i rilievi per la costruzione del
Traforo del Monte Bianco, partecipando anche a quelli della “Funivia dei ghiacciai”, dietro incarico del
conte ing. Dino Lora Totino e con la supervisione del prof. Zignoli del Politecnico di Torino. Si trattò
di un lavoro ciclopico che comportò l’ascensione alpinistica di buona parte delle cime del Massiccio
del Monte Bianco in compagnia di due guide di Courmayeur, l’ultima grande opera d’ingegneria rilevata
interamente con gli strumenti tradizionali della topografia piana, con risultati d’incredibile precisione.
Pietro Alaria lavorò in tutta la penisola italiana, in importanti cantieri, e anche all’estero: Svizzera,
Francia, Egitto, Etiopia, Spagna, Sudan, Ecuador, Bolivia, Brasile.

Don Giuseppe Ignazio Perotti (Cantoira, 1865 – Balme, 1922)

Originario della frazione Lities di Cantoira, ricopre in un primo tempo la carica di vicecurato presso la
parrocchia di San Massimo a Torino, per poi essere designato parroco di Balme nel 1899. Dotato di
una cultura eclettica e profonda, accompagnata da grande spirito critico, viene accolto con favore dalla comunità locale, in un momento storico contraddistinto da profonde trasformazioni. Nel 1909
partecipa alla realizzazione della prima centrale idroelettrica e nella costruzione dell’acquedotto per la
Città di Torino.
Esperto alpinista, nell’agosto 1922, sorpreso da una bufera di neve sul ghiacciaio della Ciamarella,
perde la vita nel tentativo di soccorrere un suo compagno di cordata. Una targa commemorativa, in
ricordo dell’altruismo di don Giuseppe, è posta al Pian della Mussa, all’inizio del sentiero che porta alle
cime delle sue amate montagne.

Giacomo “Giacomino” Moretto (Chialamberto, 1942 – Chialamberto, 2022)

Nativo di Chialamberto, Giacomo Moretto può essere annoverato tra le figure più importanti per lo
sviluppo economico legato al turismo e allo sport delle Valli di Lanzo. La passione per lo sport e per
la montagna nei primissimi anni Settanta lo porta a pensare allo sci come un potenziale mezzo per la
crescita del turismo di Chialamberto e della Val Grande, con la fondazione dello Sci Club Val Grande
nel 1972 insieme a Giuseppe Gagliardi, l’ideazione della gara di sci di fondo “Marciacürta della Val
Grande”, della pista di fondo della Val Grande e della realizzazione della “Sciovia Chialamberto” nel
1977 (“C77”). Nel 2001 sarà tra i fondatori e primo presidente dello Sci Club Valli di Lanzo.