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Natura, eventi, territorio

Gianduja e Giacometta al taglio del nastro di Le Valli in Vetrina

DiElena.Caligiuri

Apr 11, 2023

CERES – La Famija Turineisa, con i personaggi di Gianduja e Giacometta sarà pronta a tagliare il nastro a Le Valli in Vetrina, venerdì 21 aprile.

A rivestire il ruolo di Gianduja quest’anno sarà il giovane avvocato Marco Raiteri, classe 1986, che
andrà a sommare questo importante riconoscimento agli innumerevoli altri suoi meriti e impegni. Il
suo nome infatti è associato non solo al mondo dell’avvocatura e dell’Università torinese, ma anche
a quello artistico e del volontariato. Nel 2019, sia per i propri meriti professionali, artistici ed accademici, sia per il costante servizio nel mondo del Volontariato, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli ha conferito l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Tina Scavuzzo, Giacometta, dipendente dell’azienda ospedaliero-universitaria Città della salute e
della scienza di Torino presidio ospedaliero Molinette in qualità di collaboratore amministrativo
professionale, nel 2020 si è laureata in antropologia culturale con titolo della tesi: “Le Tradizioni
Popolari tra Antropologia e Patrimonio Culturale. Festa popolare e ritualità collettive come forma di
aggregazione, condivisione comunitaria e coesione sociale”. È Giacometta della Famija Turinèisa da San Giovanni 2017 ed è la persona più adatta a stare vicina al nuova Gianduja perché, come si vede dalla laurea appena conseguita, ama le tradizioni popolari.

Una lunga tradizione

Animati dall’amore per la propria terra nel 1925 un gruppo di Torinesi e Piemontesi si riunivano in un’associazione, la Famija Turinèisa che otteneva consenso mediato di adesione con larga partecipazione tra tutti gli strati sociali di popolazione. Voce ufficiale del nuovo sodalizio “ ‘l Caval ‘d Brôns ”, brillantemente diretto e impostato su collaborazione di valenti firme che ebbe sentita risonanza trattando di argomenti di ambito cittadino e regionale con efficace azione informativa. La Famija organizzò gite, concerti, feste, giochi diversi e gruppi di impegno nel tempo libero.
Da ricordare che dal 1926 promosse la rinascita del carnevale con tutte le manifestazione di contorno e la ripresa della figura di Gianduja che ogni anno viene eletto con Atto Notarile in comune alla presenza del Sindaco. Purtroppo negli anni trenta l’associazione per non dover sottostare a pretese ideologiche dell’epoca che ne avrebbero snaturato figura e propositi si sciolse e qualche mese dopo il Caval sospese le pubblicazioni.
Nel 1946 riprese la tradizione del Carnevale con Gianduja, Giacometta e il gruppo delle Giacomette che raggiunsero in treno Callianetto paese di Gianduja. Da allora tutti gli anni la Famija Turinèisa partecipa ai Carnevali più importanti del Piemonte e non solo, dove Gianduja viene invitato con Giacometta e il Gruppo Città di Torino.