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Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: ecco le iniziative in programma a Ciriè e Lanzo

DiElena.Caligiuri

Nov 16, 2023

CIRIE’ – Si chiamano Teresa, Chiara, Gessica, Pinuccia e sono le ultime vittime in ordine cronologico della tragica lista di femminicidi che in Italia nel 2023 ha già raggiunto il doppio zero. Un numero a cui si devono non solo aggiungere i tentati femminicidi ma anche le aggressioni, i casi di violenza fisica e verbale, i maltrattamenti, gli stupri, i casi di stalking. La violenza sulle donne, e la violenza di genere, non è evidentemente un fenomeno emergenziale ma strutturale e, per giunta, in continuo aumento, che deve ricevere risposte determinate e compatte su più fronti, dalle istituzioni come dalla società civile.
Per questo motivo in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne
del prossimo 25 novembre l’Amministrazione della Città di Cirié ospiterà una serie di incontri e di momenti di riflessione a cui tutti, donne e uomini, giovani e adulti, sono chiamati a partecipare.
Si inizia giovedì 23 novembre con lo spettacolo parte della Stagione Teatrale 2023-2024 della Città di Cirié dal titolo “DENTRO. Una storia vera, se volete” di Giuliana Musso, una delle autrici-performer più intense della scena italiana. La rappresentazione, portata in scena con la collaborazione della Fondazione Piemonte Dal Vivo, affronta un tema difficile da raccontare e da ascoltare: quello di un abuso intrafamiliare, taciuto e nascosto. E lo fa partendo dal suo incontro con una donna e con la sua storia segreta. Una madre che scopre la peggiore delle verità. Una figlia che odia la madre. Un padre innocente fino a prova contraria.
I biglietti per lo spettacolo sono in vendita presso lo Sportello del Cittadino di via A. D’Oria 14/7 s Cirié.
Sabato 25 novembre Cirié si tingerà invece di rosso – il colore simbolo della giornata – con diversi
appuntamenti, molto coinvolgenti e realizzati in collaborazione con enti e associazioni del territorio.
Alle 10.30 partirà dall’Ospedale di Cirié in via Battitore la Camminata Consapevole a sostegno di tutte le
donne organizzata in collaborazione con “Le Radici del Coraggio”, che raggruppa tutte le iniziative in tema di violenza di genere nate nel seno dell’ASLTO4, e con il Comune di Lanzo T.se. Punto di partenza della camminata sarà la “panchina rossa” che verrà inaugurata proprio prima del via, restaurata e decorata dal Lions Club Cirié D’Oria.
La camminata – a cui invitiamo tutti e tutte a partecipare indossando qualcosa di rosso – vedrà anche la
collaborazione degli studenti delle scuole del territorio che durante il tragitto doneranno fiori rossi alle donne che incontreranno. Durante il tragitto sono previste alcune tappe intermedie con riflessioni e letture partecipate, anche da parte di amministratori ed esponenti dell’ASLTO4 e delle Forze dell’Ordine: in via Vittorio Emanuele II presso la Chiesa di San Giuseppe, con performance di teatro-danza dell’associazione Macapà, all’incrocio con via San Ciriaco e nello slargo di Borgo Loreto, dove la camminata avrà termine.
Proprio qui, alle 12.30, si concluderà la parte mattutina dell’evento “Contro la violenza sulle donne
rompiamo i luoghi comuni”, realizzato dai volontari della Croce Rossa Italiana, Comitato di Fiano. L’iniziativa consiste nell’esposizione di piatti da cucina di uso quotidiano decorati con espressioni spesso utilizzate per minimizzare episodi di cronaca legati alla violenza sulle donne, oltre a frasi sovente pronunciate dai “maltrattanti” per motivare i comportamenti violenti. Durante la giornata alcuni di questi piatti verranno gettati a terra per “frantumare” i luoghi comuni. L’iniziativa si svolgerà in via Vittorio Emanuele II dalle 09.00 alle 12.30 – zona Borgo Loreto – e in Piazza San Giovanni dalle 15.30 alle 18.30.
Infine, sempre durante sabato 25 novembre, e come già accaduto negli anni precedenti, nelle panetterie
ciriacesi il pane acquistato verrà confezionato con speciali sacchetti che riporteranno la dicitura “Per troppe donne la violenza è PANE QUOTIDIANO” e il numero gratuito 1522, riferimento telefonico da contattare in caso di violenza e stalking.

Anche a Lanzo sabato 25 e domenica 26 novembre nelle panetterie e rivendite lanzesi il pane acquistato sarà confezionato con sacchetti che riporteranno il logo dell’iniziativa. “STOP ALLA VIOLENZA SULLE DONNE” verrà proiettato all’esterno dell’edificio scolastico sabato 25 e domenica 26 novembre.

I numeri della violenza di genere – dichiara il Sindaco di Ciriè Loredana Devietti – sono sempre più
preoccupanti, rasentando le caratteristiche di una vera e propria urgenza sociale. Le statistiche dicono che in Italia viene uccisa una donna ogni, quasi, due giorni. Non è possibile rimanere in silenzio davanti a questo scenario, le istituzioni, le associazioni e la società civile devono mobilitarsi nel chiedere urgenti interventi di repressione, prevenzione e costruzione di una nuova cultura di rispetto dell’altro e di educazione affettiva e sessuale. La Città di Ciriè è sempre stata in prima linea contro la violenza organizzando da tempo iniziative di sensibilizzazione e prevenzione con le tante realtà del territorio e anche quest’anno per la giornata del 25 novembre abbiamo voluto ospitare tante e diverse iniziative, con lo scopo di coinvolgere il maggior numero possibile di persone, per cui ringrazio l’Assessore Barbara Re e la Consigliera delegata Domenica Calza per il lavoro di coordinamento svolto. Si va dalla distribuzione di sacchetti del pane ‘parlanti’, che già negli anni scorsi ha riscosso molto successo, a uno spettacolo teatrale e a due diversi ‘incontri di piazza’, realizzati in collaborazione con l’ASLTO4, con il Comune di Lanzo T.se e la Croce Rossa di Fiano che ringrazio per di cuore.
Invito veramente tutti a partecipare, anche perché il 25 novembre quest’anno cade di sabato, un giorno
normalmente non lavorativo: la Città di Cirié unirà la sua voce a quella di tutta Italia, ovunque si svolgeranno eventi in tema, in una corale richiesta d’aiuto, che coinvolgerà anche i nostri ragazzi e le scuole, per tutte le donne in difficoltà e per chiedere allo Stato e alle istituzioni interventi sempre più urgenti e non più rimandabili≫.