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Natura, eventi, territorio

Un sogno, la visione di una donna che con forza e coraggio ha aiutato due milioni di persone a ritrovare una nuova vita

DiElena.Caligiuri

Gen 19, 2024

CIRIE’ – “Sono venuta in Vietnam a causa di un sogno che feci quasi vent’anni fa. Dopo tutto, il motivo del mio arrivo qui, è un qualcosa che non avrei saputo spiegare nemmeno io. Né allora, né oggi. Un sogno, o una visione, se preferite, mi ordinò di venire quaggiù ad occuparmi dei bambini di strada di questo Paese povero, chiassoso e devastato dalle malattie. Tutto qui.” (da Il ponte sul mio dolore)

Un sogno una visione, un progetto che si è trasformato una immensa opera di coraggio e di aiuto concreto verso chi ha più bisogno di essere tutelato, i bambini.

E proprio di loro e di famiglie in estrema difficoltà, di Vietnam e di Mongolia, di beneficenza e di solidarietà si è parlato venerdì 12 gennaio a Palazzo D’Oria.
Ma si è parlato soprattutto del coraggio e della forza di una donna, Christina Noble che nel corso della sua vita ha aiutato circa due milioni di persone a ritrovare una nuova vita, attraverso la fondazione da lei stessa creata, la Christina Noble Children’s Foundation – CNFC, che fornisce supporto umanitario a livello locale alle comunità, e in particolare ai bambini, del Vietnam e della Mongolia, profondamente segnate da anni di #povertà e dagli strascichi delle guerre.

E a spiegarci tutto sulla fondazione durante la serata – introdotta dai saluti del Sindaco Loredana Devietti – sono stati Helenita Noble, non solo Ceo della fondazione ma anche figlia di Christina Noble, ed Erica Aiello e Furio Ceciliato, rispettivamente Presidente e Vicepresidente della CNCFItalia, con sede a Cirié.
Attraverso racconti, video e letture è stato compiuto un vero e proprio viaggio nel mondo della Fondazione, una delle più attive a livello internazionale nei due Paesi citati, che ha ricevuto più di 100 riconoscimenti in più di 30 Paesi per il lavoro umanitario svolto e che tuttora vanta numerose sedi nel mondo, tra cui l’Italia, a Cirié.
Erica Aiello e Furio Ceciliato hanno così spiegato il loro incontro con Christina Noble e la Fondazione e i numerosi progetti all’attivo: case famiglia, adozioni a “vicinanza”, serate di beneficenza, e tanto altro ancora.

La serata si è infine conclusa con la presentazione del libro “Il ponte sul mio dolore”, tradotto dalla stessa Erica Aiello ed edito dalla società Origamo (azienda leader nella produzione di biglietti augurali in Italia), il cui ricavato viene devoluto dalla società (di proprietà di Furio Ceciliato) alla Fondazione.

Ha introdotto e spiegato il libro, intervistando i protagonisti della serata, la Consigliera delegata Domenica Calza, coadiuvata da Sabrina Bellezza Fontana.

Il best seller “BRIDGE ACROSS MY SORROWS” è stato quindi tradotto e pubblicato in italiano da erica Aiello: in questo libro è possibile scoprire la storia vera e straordinaria di Christina Noble, simbolo contemporaneo di resilienza, lotta e rinascita.

≪Attraverso questo libro, stiamo raccogliendo fondi a favore della “Christina Noble Children’s Foundation” – spiega Furio Ceciliato – per aiutare i bambini più bisognosi e a rischio di sfruttamento minorile di Vietnam e Mongolia. Il libro è un regalo del nostro Sponsor Origamo, e lo si potrà ricevere a fronte di una donazione di 20 € (a volume) direttamente sul conto corrente della Fondazione. Tutti i costi di traduzione, impaginazione e stampa sono stati sostenuti da Origamo: le donazioni andranno al 100% a favore delle “Sunshine Homes”, le Case Famiglia Origamo nel cuore di Ho Chi Minh City/Saigon in Vietnam. Crediamo infatti che ogni bambino sia un individuo che meriti amore, rispetto e libertà da ogni forma di abuso e sfruttamento.Con ognuno dei piccoli che sosteniamo, stabiliamo relazioni a lungo termine e consentiamo loro di vivere una vita felice, emotivamente ricca e indipendente≫.