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Natura, eventi, territorio

Dopo la serata sul Francoprovenzale i “Venerdì de L’ Circul”ospitano, il 2 febbraio, Lucia Pozzo, una Skipper in Val di Lanzo

DiElena.Caligiuri

Gen 28, 2024

PESSINETTO – Questa settimana i “Venerdì de L’Circul” ha ospitato Teresa Geninatti Chiolero, Responsabile dello Sportello Linguistico Francoprovenzale Regionale in capo all’Unione di Comuni Montani delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone.
Nel corso di una serata allegra e spumeggiante, la Dr.ssa Geninatti Chiolero ha intrattenuto il numeroso pubblico parlando un po’ in Italiano, un po’ in Francoprovenzale (senza trattino!), raccontandone sinteticamente la genesi e la diffusione.
Sentir parlare di francoprovenzale è ormai comune: in tanti ne parlano, tanti lo nominano, ma in pochi conoscono realmente questa lingua. Da dove viene? Di che lingua si tratta? Da chi e dove viene parlata? Oltre i confini italiani dove viene parlata? Perché viene tutelata? Si tratta di una lingua già morta o è ancora viva?”.
A fine serata le domande e le riflessioni del pubblico hanno creato il solito clima comunitario tipico de L’Circul dove le persone parlano di questioni inerenti le nostre valli e si scambiano idee, opinioni e proposte.


Venerdì prossimo, 2 febbraio, i Venerdì de L’Circul ospiteranno un personaggio straordinario delle nostre valli: Lucia Pozzo, una skipper in Val di Lanzo. Sarà una serata molto divertente durante la quale Lucia ci accompagnerà a solcare gli oceani rimanendo comodamente seduti a L’Circu. Quando si parla di mari, Lucia Pozzo, appartiene al mondo, ma quando si parla di casa, il suo rifugio è nelle Valli di Lanzo, ai Monti di Mezzenile.

Una Skipper in Val di Lanzo

Lucia ha solcato tutti i mari e gli oceani, ha all’attivo più di quindici traversate, è stata fino a pochi anni fa l’unico comandante donna. Nel 1998 è al comando della goletta d’epoca di 21 metri “Emilia”, varata nel 1930 per la Coppa America e presente ai più prestigiosi raduni di veterane del mare italiani e francesi.

Nel novembre dello stesso anno, la skipper torinese è al timone dell’imbarcazione italiana alla “CHIRAA 98 First Women Regatta Around TUNISIA”, competizione che ha visto impegnate le migliori veliste della Comunità Europea, a favore dell’affermazione e dell’indipendenza della donna nel mondo arabo-islamico.

Da Alcuni anni –continua Pozzo – sono al comando della più antica barca a vela navigante, Tirrenia II, del 1914. Spesso mi domandano quali fra i luoghi visti, preferisca e, devo dire che le coste del mediterraneo sono le più belle, quelle più ricche di storia, di tradizioni di paesaggi particolari e unici». Queste e altre vicende e navigazioni, sono ampiamente raccontate nei suoi libri, che narrano le avventure di mare del comandante donna e dei suoi equipaggi, raccontate con ironia e umorismo. Sei volumi, “Naufragio in alta quota”, “Tempesta in pentola”, “Sfiga atlantica”, “Donne in mare”, “Uomini e barche”, “Penne Nere sul mare”: in ognuno è raccolto un po’ di vita e di quotidianità di Lucia.

Una vita particolare la sua, ricca di emozioni e di grandi passioni, ma anche rivolta alla solidarietà. «Sono la skipper della barca con un equipaggio di sole donne, testimonial dell’Airc, Associazione italiana per la ricerca sul cancro. L’intero importo ricavato dalla vendita del libri verrà infatti devoluto ad AIRC».

Come sempre è possibile cenare all’osteria L’Circul prima dell’evento, prenotando al numero 0123-504310.