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Natura, eventi, territorio

In una lettera Luigi Masci, regista de Il Ribaltino, ringrazia il pubblico dopo l’ultima commedia rappresentata “Chi non muore si rivede… ma chi muore?”

DiElena.Caligiuri

Apr 7, 2024

LANZO – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

≪In alcuni libri “datati”, dove l’aggettivo sta per vecchi, a volte si legge nelle prefazioni, “Al lettore” oppure “Cercando una motivazione”, ebbene credo che per il sottoscritto a nome del Ribaltino valgano entrambe. Orbene che è il lettore in questione se non il nostro pubblico e la motivazione non può che essere quella di un ringraziamento sempre al protagonista di questo scritto: il pubblico, unico sovrano e giudice delle nostre rappresentazioni.
Come Ribaltino sono convinto di poter dire che siamo pienamente soddisfatti di come sono andate le cose e anche voi, pubblico, penso che possiate dire la stessa cosa, a meno che siate stati così bravi da mentire, ma a guardarvi negli occhi credo foste sinceri.
Ed ecco il motivo per cui mi permetto di ringraziare il pubblico, se posso azzarderei un “nostro”, sempre più caloroso, che ci onora con la sua amicizia e anche, credo, della sua stima, termine stima, che mi permetto d’usare alla luce dei commenti sentiti di persona, o di quelli riportati; sappiate che ci fanno immensamente piacere.
L’altro motivo di questa lettera è quello di informare le persone venute prima dell’ultima replica, domenica 24 marzo, sul come viene utilizzata una parte dei loro soldi, perché sapete che parte dei nostri incassi viene devoluta, non userei il termine “beneficenza” ma chissà perché mi è venuto in mente, in questo momento, il più consono, per me, aiuto!
Il Ribaltino ha dei punti fermi in questo tipo di aiuto che sono: l’oratorio che ci accoglie per le prove durante tutto l’inverno in un ambiente riscaldato, la San Vincenzo che ha un ruolo importante in Lanzo, segue l’ormai arcinoto “Ponte per un sorriso”, insieme di associazioni, che tra le altre cose aiuta bambini a partecipare alle varie “Estate ragazzi” e per finire quest’anno ai nostri Vigili del fuoco, di cui tutti, nessuno escluso, spera di aver mai bisogno ma che all’occorrenza rispondono “presente”.
Desidero a nome di tutto il Ribaltino ringraziare ancora una volta il nostro pubblico per l’affluenza, devo dire, quest’anno poderosa. Siete stati quasi seicento, avete riempito la sala per tutte le repliche e, purtroppo, anche Mquest’anno non abbiamo potuto accontentare tutti; le prenotazioni hanno cominciato ad arrivare quasi di continuo, già da due settimane prima di andare in scena e all’esordio di venerdì 8 marzo avevamo le date occupate fino e oltre la metà della sala per tutte le repliche a divenire, direi un buon risultato.
Adesso permettetemi prima di concludere, un pensiero personale: ai miei collaboratori dico sempre una cosa, noi del Ribaltino presi singolarmente, a parte amici e parenti, siamo dei perfetti sconosciuti cos’è che fa sì che ogni anno la sala si riempia in ogni ordine di posti? Non certo per Masci Luigi, ma chi è costui?
Chi fa sì che si riesca a riempire la sala per sei repliche in tre settimane credo sia il pupazzetto del nostro logo “che se non lo sapete” è Molière in costume di Sganarello. Il 1990 / 1991 sono gli anni del nostro “Sganarello, ovvero il cornuto immaginario”, un atto unico che per noi, Ribaltino; resta indelebile nella memoria.
Concludo veramente ringraziandovi a nome di tutto il gruppo, grazie e continuate a seguirci e ricordatevi che … Noi abbiamo senso sul palcoscenico solo se voi siete in platea … e poi “Estote Parati” la nuova commedia del 2025 è già pronta per andare in prova, allora arrivederci al prossimo marzo, con riconoscenza per la “FILODRAMMATICA IL RIBALTINO”.
Anche quest’anno, a conclusione delle nostre repliche ci sarà un momento dedicato ai bambini e alle famiglie, senza limiti di età, DOMENICA 5 MAGGIO 2024, alle ore 17.30, presso il Salone Lanzoincontra, con “LETTURA DANZATA – TALENTO IN MOVIMENTO” di e con Serena Artom>>.

Luigi Masci