LANZO -Laureato in architettura, con esperienze in progetti di sviluppo locale, comunicazione e marketing territoriale, Matteo Filippin, figlio dello storico sindaco lanzese Andrea, si candida alle prossime elezioni comunali alla carica di primo cittadino. Accanto a lui è già pronta la squadra: con il simbolo “lanzopernoi” sono pronti a scendere in campo per il proprio Comune. A sfidarlo alle elezioni di ottobre Deborah Fiore e Fabrizio Vottero.
«La nostra squadra – commenta Matteo Filippin – non è una semplice lista di nomi e non solo un gruppo di persone innamorate di Lanzo: “lanzopernoi”raccoglie un vero e proprio team di lavoro in una squadra operativa.
I vari componenti del gruppo raccolgono una rappresentanza significativa della società civile: dal medico al commercialista dall’esperto in formazione professionale all’insegnante, dall’imprenditore al tecnico sportivo, dal commerciante, all’architetto, al ricercatore scientifico. Tutti uniti dalla consapevolezza che solo condividendo competenze ed esperienze personali, si potrà realizzare l’impegnativa ed ambiziosa svolta di cui Lanzo ha bisogno.
Abbiamo evitato ogni approccio polemico, contrapponendo proposte che guardano avanti con la convinzione che per fare bisogna avere idee chiare, tempo, energie e competenze. Il veloce cambiamento al quale la società, i sistemi produttivi, i costumi sono soggetti parlano linguaggi diversi ed impongono velocità di scelta e di azione per mantenere un livello di competitività adeguato.
Amiamo la nostra storia e le nostre radici, ma serve oggi un nuovo approccio per trasformare i testimoni del passato in testimonial per il futuro.
“Lanzopernoi”sceglierà dunque strumenti innovativi per una crescita armonica del paese a partire dalla progettazione partecipata, ovvero attraverso un coinvolgimento dei cittadini. Ricercheremo inoltre partnership pubblico private per sostenere investimenti e nuovi servizi, utilizzeremo linguaggi contemporanei per condividere progetti ambiziosi nel rispetto dell’identità dei luoghi e con gratitudine nei confronti di chi si metterà in gioco».lista Matteo Filippin