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Natura, eventi, territorio

Premio Letterario Borgo Italiano, per tre giorni a Lanzo una grande festa del libro. Ospite d’eccezione Amedeo Goria

DiElena.Caligiuri

Lug 18, 2022

LANZO – Per tre giorni Lanzo è stata la capitale del libro. Il 15 e 16 e il 17 luglio il Premio Letterario il Borgo Italiano, assieme all’Amministrazione, ha organizzato una serie di eventi culturali che sono culminati con la cerimonia di premiazione dei vincitori dell’edizione 2022 alla presenza dei giurati, degli ospiti e dei vincitori giunti da tutta Italia in rappresentanza ciascuno del borgo legato alla propria opera. In Piazza Gallenga, dopo le presentazioni di Alice Basso con “Una stella senza nome” e Desy Icardi con la “Biblioteca dei sussurri”, ospite d’eccezione Amedeo Goria che, oltre a presentare il suo libro “Il sacrificio del re”, con ironia e simpatia ha parlato di comunicazione in un periodo di forti cambiamenti.

Per la sezione Romanzo inedito la vittoria è andata a Pasquale Gallicchio con “L’assassino con le stellette. Indagini del giornalista Canio Bajonne” e vince il borgo di Calitri.

Menzione speciale della Giuria per Nino Tribulato con “Memorie della casa terrana” per il borgo di Lentini.

Per la sezione romanzo edito Andrea Gasparri si aggiudica il premio con “La strega di Cetona” edito da GeMS e vince il borgo di Cetona.

Per il racconto inedito vince Simona Tomaino con “Il dono” con il borgo di Lanzo Torinese, mentre per la sezione poesia inedita vince Cinzia Pitingaro con “Il mio paese” e il borgo di Castelbuono.

Premiata anche Patrizia Manni la vincitrice del concorso nazionale “Artista di Borgo 2022” indetto dalla piattaforma www.artistidiborgo.it.

Accanto ai componenti di giuria, Anita Fiaschetti, Oreste Roberto Lanza, Vitaliano Alessio Stefanoni, Maria Elisa Aloisi, Veronica D’Andrea, Simona Vassetti, Stefania Crepaldi, Miro Gori, Maria Loreta Chieffo, anche le scuole sono state coinvolte con 19 studenti in giuria dell’Istituto Federico Albert di Lanzo, 29 dell’Istituto Comprensivo Gneo Nevio di Napoli, 6 del Liceo Vittorini-Gorgia di Lentini e 16 dell’Istituto John Dewey di San Martino in Pensilis.

Un’iniziativa quella del Premio letterario che non solo porta alla luce nuovi talenti, ma fa conoscere autori e loro territori, creando un ponte fra le realtà locali che dimostrano di avere tanti punti in comune pur provenendo da zone differenti dell’Italia.

La grande festa del libro è iniziata venerdì 15 luglio con l’inaugurazione degli eventi da parte di David Spezia, fondatore del Premio. A seguire l’“Ala di carta” in cui gli scrittori lanzesi e dei dintorni (Valli e cintura torinese) con i loro editori, hanno presentato le loro opere. Si sono alternati spazi di lettura, intermezzi musicali e momenti di racconto.


Sabato 16 in mattinata al LanzoIncontra, si è aperta la mostra fotografica di Domenico Riccardo Peretti Griva. Nel pomeriggio nell’Ala mercatale la mostra di fotografia di Antonio Verrascina “Promettimi che tornerai presto”. Stefania Crepaldi ha poi tenuto un corso di scrittura e composizione aperto a tutti nello spazio appositamente allestito dell’Ala mercatale. In seguito Giuseppe Zio,ha presentato l’opera “Tra il cielo e il mare” pubblicata da Tralerighe Libri grazie alla vittoria nella sezione Romanzo Inedito del Premio Letterario il Borgo Italiano 2021. Infine tutti in piazza Gallenga dove, prima delle premiazioni, si è tenuta la sfilata della stilista italo-vietnamita Dang To Nga in collaborazione con il gruppo “Ricamare a Lanzo”.

Infine domenica mattina ancora spazio agli scrittori con l’Ala di carta, un angolo dove poter respirare l’amore per la scrittura e la creatività. Proprio in quel borgo lanzese dove risiedono autrici come Gigliola Magnetti e Daniela della Casa che quest’anno hanno proposto due nuove opere. Insieme a loro sotto l’Ala, Marina Borla, Beppe Cabodi, Riccardo Carnovalini, Monica Data, Armando Favaro, Alessia Francone, Roberto Giardino, Tiziana Magnaguagno, Franco Magnino, Anna Rastello, Marco Sartori.

Una bella carrellata di titoli, di romanzi, di storie tutte da scegliere e leggere in questa calda estate. E come scriveva Hermann Hesse “Non esiste programma di vacanza più bello che proporsi di non leggere neppure un rigo, e dopo, niente di più piacevole che, al momento opportuno e con un libro veramente attraente, tradire il bel programma”.

Foto di Giuseppe De Troia